L’appartamento, in un elegante palazzina d’inizio ‘900 in centro a Milano, è un affascinante contenitore per collezioni d’arte contemporanea.
Gli stucchi dei soffitti sottolineano un’architettura che fa dei grandi spazi la caratteristica di un’epoca.
I saloni di un’epoca sono stati rivisitati in modo da lasciare spazio ad una certa vivibilità, consona ai tempi.
I pavimenti, a larghe doghe in rovere, posati a lisca di pesce, rimandano al progetto originale.
Il salone, in particolare, ha mantenuto le sue dimensioni originali che ben si adattano alle richieste attuali dei nuovi proprietari.
La giovane coppia che lo abita, vive con entusiasmo un collezionismo fatto di pezzi certi, ma anche di autori di arte contemporanea emergenti.
Attraverso le finestre di questo piano nobile, arriva la luce perfetta per godersi gli interni, quasi essenziali, che fanno da quinta a quadri sculture e installazioni dai colori delle Terre.
Si sono inseriti pezzi d’arredo che rimandano agli anni ’70, come la poltrona Lady di Zanuso, rivestita in tonalità pavone, o piccoli tavoli in ferro e legno su disegno di Pelizzari Studio.
In particolare l’arredo è progettato e realizzato per accogliere le collezioni di arte contemporanea. Nelle librerie in eucalipto, con tagli di luce nascosti, si aprono teche in ferro acidato che accolgono sculture.
Ovunque il verde circonda la casa. Il viale alberato, ma anche il piccolo giardino interno con palme che sembrano entrare nelle camere e nei bagni. Qui, sulle pareti rivestite con tappezzeria a foliage, sono appoggiati specchi di modernariato, in teak, quasi a riportarci in un’atmosfera sospesa e caraibica.
Tutto intorno è una Milano quasi silenziosa, ma che lascia trapelare la cultura e il fervore che la rende unica.
Located in an elegant early 20th-century building in the center of Milan, this apartment functions as a fascinating container for the owners’ contemporary art collections.
The stuccowork on the ceilings emphasizes the characteristically large spaces of the architecture of the epoch.
The original salons were reinterpreted in order to create a certain livability, in step with the times.
The flooring is in large oak planks in a herringbone pattern that evokes the original finishes.
In particular for the living area, the original dimensions were maintained as they were well-suited to the requirements of the new owners.
The young couple has enthusiastically put together a collection of works by both established and emerging contemporary artists.
The minimalist interiors, which provide the backdrop for the paintings, sculptures and installations in earth colors, are bathed by a perfect light coming through the ample windows of the piano nobile.
Some of the furnishing pieces make reference to the 1970s, such as the Lady di Zanuso armchair, upholstered in peacock blue, and the small tables in iron and wood by Pelizzari Studio. The entire project was conceived specifically to accommodate the contemporary art collections.
The bookcases, in eucalyptus wood with concealed slits for illumination, incorporate display cases in acid-finished iron for hosting sculptures.
The apartment is surrounded by green spaces. In addition to the tree-lined boulevard is a small interior garden containing palm trees that seem almost to enter into the bedrooms and bathrooms. Vintage teakwood mirrors in the bathrooms are mounted on walls papered with a bold foliage motif, creating a suspended, Caribbean-like atmosphere.
All around, an almost-silent Milan nonetheless permits the unique culture and fervor of the city to filter through.
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